SILENZIO IN AULA

Le aule, e più in generale tutti gli ambienti scolastici, devono garantire la diffusione della parola.
Negli edifici scolastici mal progettati vi è infatti un elevato rumore di fondo che può causare condizioni stressanti, sia per l’insegnante che è costretto ad “alzare la voce”, sia per gli alunni che non riescono a comprendere le sue parole.

Il decreto D.P.C.M. 5/12/1997 fissa i valori limite dei requisiti acustici passivi del rumore interno (potere fono isolante, livello di pressione sonora di calpestio, livello sonoro degli impianti):

Tabella 1

Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n.3150 del 22/05/1967 riguardante gli edifici scolastici.

1. 1,2 secondi di riverberazione massima PER LE AULE

2. 2,2 secondi di riverberazione massima PER LE PALESTRE

In sintesi ogni istituto di istruzione che non presenti opere di fono correzione, bonifica acustica, fono assorbimento o fono isolamento in generale risulta essere fuori legge.